Presentazione |
L’VIII centenario della morte di Gioacchino da Fiore, il
grande pensatore del XII secolo la cui opera ha segnato non
soltanto la civiltà dell’Occidente, ma anche il
destino spirituale del Nuovo Mondo, come è documentato dalla
testimonianza di Cristoforo Colombo e dalla iconografia
dell’Abate calabrese presente in molti Paesi
dell’America latina, ha trovato significativo rilievo nei
programmi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
che con Decreto del Ministro del 19 febbraio 2002 ha inserito
l’evento tra le manifestazioni di rilevante interesse
culturale costituendo un apposito Comitato Nazionale.
Il programma, elaborato di concerto con il Centro internazionale di
Studi gioachimiti di San Giovanni in Fiore – che, tra
l’altro, da anni promuove l’edizione critica delle
opere di Gioacchino – prevede una serie di Convegni di studi
dedicati rispettivamente ai Luoghi di Gioacchino,
L’esperienza monastica florense e la Puglia, Profetismo e
Gioachimismo in Sicilia (secc. XIII-XV), il Catalogo dei Codici
delle opere dell’Abate calabrese, l’Atlante delle
Fondazioni florensi, lo Scavo del Protocenobio di Gioacchino,
ecc.
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