Presentazione |
Giuseppe Dessì nacque a Cagliari il 7
agosto 1909 e trascorse a Villacidro, cittadina alle pendici del
Monte Linas, una difficile, inquieta adolescenza. La scoperta
casuale di una biblioteca murata che custodiva, assieme a tanti
altri libri, il Catéchisme positiviste e il Cours de
philosophie di Comte, il Discorso sul metodo di Cartesio,
l’Ethica di Spinoza, la Monadologia e la Teodicea di Leibniz,
il Piccolo compendio del Capitale di Cafiero… fu
l’occasione per disordinate letture fisofiche e letterarie
che lo portarono sull’orlo della follia. L’intervento
del padre (ufficiale, e eroe della prima guerra mondiale), che
mitigò il ‘determinismo’ filosofico con la
poesia, e un tardivo corso regolare di studi (Dessì fu
allievo di Delio Cantimori, allora giovanissimo storico, al liceo
“Dettori” di Cagliari) portarono nel 1931 quello che
era stato un tempo uno studente ribelle in una delle città
universitarie più prestigiose d’Italia, alla
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
di Pisa. Lì Dessì frequentò, oltre a Varese
(che aveva già conosciuto in Sardegna, grazie a Cantimori),
Carlo Cordié, Mario Pinna, Carlo Ludovico Raggianti, Aldo
Capitini…, laureandosi nel 1936, dopo avere studiato a lungo
Tommaseo, con una tesi su Manzoni discussa con Luigi
Russo.
Sintesi riepilogativa
delle attività 2009/10
1) Il volume A
Giuseppe Dessì. Lettere di amici e lettori (a cura di
Francesca Nencioni) che contiene la schedatura e il regesto di
contenuto di circa 1900 lettere inviate a Dessì e conservate
nel Fondo Dessì dell’“Archivio Contemporaneo
Bonsanti” di Firenze (il volume contiene anche
un’importante sezione di lettere inedite: i carteggi con
Binni, Cantimori…);
2) Il Volume Diari 1949-1951 di Giuseppe Dessì curati
da Franca Linari;
3) Il Volume Diari 1952-1977 di Giuseppe Dessì
trascritti da Franca Linari;
4) Il Volume Aldo Capitini, Lettere a Giuseppe
Dessì;
5) Il Volume A Giuseppe Dessì. Lettere
editoriali;
6) Mostra dei documenti conservati nel Fondo Giuseppe
Dessì custodito dal Gabinetto Vieusseux di Firenze;
7) Trasferimento della mostra in diverse sedi italiane;
8) Il centro APICE di Milano prevede per l’autunno 2010,
organizzata dal prof. Alberto Cadioli, una presentazione
complessiva dei lavori del primo anno di attività del
comitato delle celebrazioni;
9) Un incontro di studio sui racconti di Dessì e la
misura breve;
10) Il Volume curato dalla Prof. María de las Nieves
Muñiz Muñiz che prendendo spunto dalla figura di
Giuseppe Dessì si occupi dei rapporti culturali e letterari
tra Italia e Spagna nei decenni 30-70. Il volume dal titolo
Italia-Spagna 1939-1977: Storia e Letteratura/Italia-España
1939-1977: Historia y Literatura. Per Giuseppe Dessì
(1909-1977);
11) Il Volume Saggistica degli scrittori del Novecento;
12) Accensione, a partire dal 1 marzo 2010, di un assegno di
ricerca dal titolo Dal materiale preparatorio ai libri. Per uno
studio storico-genetico dell’opera narrativa e saggistica di
Giuseppe Dessì;
13) Reperimento e recupero presso la RAI nazionale e la sede
Rai regionale della Sardegna delle trasmissioni curate o con la
partecipazione di Giuseppe Dessì, con l’obiettivo di
raccogliere tutto il materiale disperso in un cofanetto;
14) Si è avviata la ricerca e individuazione dei quadri
di Giuseppe Dessì, dispersi in collezioni private, in vista
della preparazione di un catalogo, e eventualmente, su
sponsorizzazione di enti pubblici o privati, di una mostra
specifica. Ma il lavoro avrà bisogno dei successivi anni di
impegno del Comitato delle Celebrazioni per essere
completato, con relativa pubblicazione dei dati
|