Presentazione |
Il Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario della
nascita di Vincenzo Bellini, istituito con Decreto del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali dell'11 giugno 1999,
è stato presieduto fino al 28 novembre 2000 dall’on.
Enzo Bianco, indi dal prof. John Rosselli, scomparso il 16 gennaio
del 2001. Il 22 febbraio 2001 è stato eletto Presidente il
prof. Fabrizio Della Seta, docente della Facoltà di
Musicologia dell’Università di Pavia, sede di Cremona.
Segretario Tesoriere del Comitato è stato fin dalla sua
istituzione il dott. Alberto Bombace, Sovrintendente del Teatro
Massimo “Bellini” di Catania, scomparso il 2 settembre
2003. La Giunta esecutiva è formata dai professori Gabriele
Dotto (Casa Ricordi, responsabile per l’Edizione critica
delle opere di Bellini), Gioacchino Lanza Tomasi (Università
di Palermo, Sovrintendente del Teatro S. Carlo di Napoli), Dario
Miozzi (Istituto Musicale “Bellini” di Catania,
responsabile per la mostra didattica), Pierluigi Petrobelli
(Università di Roma “La Sapienza”, responsabile
per la Commissione Epistolario e Documentazione), Piero Rattalino
(Direttore artistico del Teatro Massimo “Bellini” di
Catania, responsabile per la programmazione artistica).
Finalità del Comitato nazionale è quella di
organizzare le manifestazioni in onore di uno dei massimi musicisti
italiani dell’Ottocento, le cui opere teatrali, in
particolare La sonnambula, Norma e I puritani, sono capisaldi del
repertorio dei più importanti teatri d’opera in tutto
il mondo e dei più grandi interpreti. Il piano delle
attività è inteso a promuovere una serie di
esecuzioni di opere belliniane, non solo teatrali ma anche sacre e
da camera, nonché di musiche di altri autori appartenenti al
contesto storico di Bellini, ovvero opere di autori moderni che si
collegano idealmente al Maestro catanese. Inoltre il Comitato ha
organizzato diverse iniziative miranti all’approfondimento
della figura storica di Bellini e alla conoscenza filologica e
stilistica della sua produzione. Fra queste, un convegno
internazionale di studi, una mostra didattica e la costituzione di
un Centro per la raccolta di materiale bibliografico e
documentario, che servirà di supporto all’edizione
critica delle opere, già in corso, e alla progettata
edizione critica dell’epistolario belliniano.
Infine, il Comitato nazionale ha dato il suo patrocinio, e in
alcuni casi un contributo finanziario, a iniziative celebrative
intraprese da altre istituzioni.
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