Presentazione |
Andrea Palladio nacque a Padova il giorno di Sant’Andrea (30
novembre) del 1508. Nel 2008 ricorre il quinto centenario della sua
nascita. Una ricorrenza importante per celebrare il progettista
forse più conosciuto, studiato e imitato degli ultimi cinque
secoli, tanto da essere identificato con l'Architettura stessa.
Palladio è solo uno fra i numerosi grandi architetti del
Rinascimento, ma fra tutti rimane il maestro, quello che incarna
una visione sempre valida dell’architettura, albertiana e
vitruviana, in cui Firmitas, Utilitas e Venustas sono gli
indispensabili pilastri del progetto, strettamente connessi fra
loro. La sua architettura ha avuto un forte influsso, e non solo
con la "rivoluzione palladiana" che ha cambiato il volto
dell'edilizia europea fra Seicento e Settecento, ma anche nel
Novecento e ancora oggi.
Le celebrazioni per i 500 anni dalla nascita di Andrea Palladio non
possono quindi che avere obiettivi ambiziosi.
Innanzitutto devono costituire un punto di arrivo del progetto di
conoscenza sull'architetto vicentino e la sua opera, in cui si
è impegnato dal 1958 il Centro Internazionale di Studi di
Architettura Andrea Palladio, una delle più prestigiose
istituzioni internazionali di ricerca dedicata alla storia
dell'architettura, e che costituisce il centro propulsore delle
iniziative del Centenario. Ciò significa da un lato la messa
a punto di nuovi strumenti per l'esegesi palladiana: acquisizione
sistematica, catalogazione e resa disponibile in rete della
documentazione scritta relativa alle sue opere, del corpus grafico
suo e della sua "scuola", nonchè delle opere a stampa.
Dall'altro lato è necessario sviluppare progetti di ricerca,
corsi e seminari su aspetti specialistici degli studi
palladiani.
Sulle base delle conoscenze assodate, e inedite acquisizioni emerse
dalle campagne di ricerca, le celebrazioni culmineranno con la
proposta di una nuova lettura critica offerta da una grande
mostra dedicata a Palladio, e che avrà luogo a Vicenza,
Londra e Washington.
Gli edifici e le realizzazioni palladiane sono presenti in
pressoché tutte le province venete, con l'unica eccezione
del territorio bellunese. La valorizzazione di Andrea Palladio e
della sua opera, è quindi per sua natura un progetto di
promozione di un intero territorio.
Infine, una serie di interventi su edifici e complessi
artistico-storici realizzati da Andrea Palladio, che ne
costituiscono il lascito più significativo, giungeranno a
compimento nell'anno del centenario: in particolare il recupero di
palazzo Chiericati, della Basilica Palladiana e del Teatro
Olimpico. Tali interventi sono attualmente in corso, e godono di un
proprio finanziamento, ma verranno messi a sistema in una logica
unitaria che ricompone l’immagine integrata della
città in una prospettiva di qualificazione e valorizzazione
complessiva.
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