Presentazione |
Il Comitato nazionale per il 750° anniversario della nascita di
Marco Polo, istituito nel 2004 dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali con l’alto patronato del Presidente
della Repubblica, offre un contributo al dialogo e lo scambio
culturale fra Italia e Cina. Il Comitato si occupa delle
manifestazioni ufficiali dedicate al grande veneziano in Italia, in
Cina e lungo il suo percorso di viaggio, con mostre, spettacoli,
convegni e pubblicazione di libri.
Pubblicazione di libri, programmi per le scuole e per le
università, premi di studio, congressi internazionali,
seminari e mostre da organizzare a Roma, Venezia, Pechino, ed
eventualmente anche lungo il percorso del celebre viaggiatore:
questo il programma del Comitato Nazionale per le celebrazioni del
750° anniversario della nascita di Marco Polo, che include
anche uno degli aspetti più nuovi delle recenti relazioni
fra Italia e Cina: lo studio del diritto.
Uno dei risvolti innovativi del ricco dialogo tra Italia e Cina
è proprio la collaborazione negli studi del diritto romano,
che comprende anche un'attenzione al diritto italiano ed europeo, e
continentale in generale. Molti studiosi cinesi si sono
recentemente formati a Roma, avvicinandosi non solo alla traduzione
dal latino dei codici di Giustiniano, ma anche all’uso della
lingua italiana e allo studio dei nostri testi giuridici.
Sull’onda dell’impegno assunto dal governo centrale
cinese, oltre vent’anni fa, di rafforzare la
“costruzione di un moderno sistema giuridico”, il
diritto sta entrando nella società cinese con una forza
senza precedenti. E lo conferma anche la recentissima riforma
costituzionale.
Sul piano più strettamente culturale, il Comitato
curerà varie iniziative di studio sia sul quadro storico in
cui si inserì il viaggio di Marco Polo -che trascorse in
Cina ben diciassette anni, sia sulla veridicità del racconto
del Milione, documento straordinario per la conoscenza in Italia e
in Europa di quel popolo, un testo che concorse alla stessa
maturazione del progetto del viaggio di Cristoforo Colombo, un
libro che, per la sua modernità, è definito dagli
esperti “italiano ed europeo”.
Per continuare idealmente l’opera di conoscenza e
dialogo fra i popoli di cui Marco Polo è stato un promotore,
il Comitato intende dare vita a iniziative scientifiche e culturali
che portino ad un approfondimento della odierna cultura cinese in
Italia e di quella italiana in Cina, ricercando anche tracce e
testimonianze della lunga presenza del viaggiatore veneziano in
Cina.
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