Presentazione |
Sono trascorsi 550 anni dalla morte del Beato Angelico e il
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione
Generale Beni Librari e Istituti Culturali, ha voluto istituire un
Comitato Nazionale per ricordare la vita e l’opera di fra
Giovanni da Fiesole, acclamato dal sentimento popolare come il
“Beato Angelico”. Pochi anni fa Giovanni Paolo II ha
elevato ufficialmente agli onori degli altari il frate pittore,
segnalandolo anche come Patrono degli artisti.
Si deve all’iniziativa della Unione Cattolica Artisti
Italiani (UCAI) la richiesta di dar vita al Comitato
Nazionale.
Il frate domenicano, nato alla fine del Trecento - inizi del
Quattrocento, grande pittore e valente miniatore, fu una delle
figure cruciali della pittura italiana del Quattrocento.
Morì a Roma e il suo corpo è sepolto nella Basilica
di S. Maria Sopra Minerva.
Il Comitato Nazionale ha previsto le seguenti iniziative:
- Concorso “Una medaglia per il Beato Angelico”,
esteso agli artisti membri dell’UCAI, per la coniazione di
una medaglia commemorativa. Esposizione dei bozzetti partecipanti
presso la Galleria “La Pigna” di Roma.
- Udienza Papale per la consegna al Santo Padre della
medaglia, coniata in oro.
- Celebrazione Eucaristica, presso Santa Maria Sopra Minerva,
il giorno 18 febbraio 2006, ricorrenza della morte del Beato
Angelico.
- Convegno di Studi dal titolo “Il Beato Angelico, il
suo tempo, la sua eredità”, previsto per i giorni 8
– 9 giugno 2006 presso il Palazzo della Cancelleria in
Vaticano e presso l’Università di Roma La Sapienza,
Facoltà di Lettere e Filosofia.
- Pubblicazione degli atti del Convegno.
- Pubblicazione delle Miniature del Beato Angelico per
evidenziare il tema dei rapporti stretti esistiti tra la pittura e
l’ornamentazione libraria durante il Rinascimento.
- Mostra dal titolo ancora incerto, sul rapporto tra
l’opera dell’Angelico e gli artisti contemporanei
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