Presentazione |
Nel 1999 è stato istituito il Comitato Nazionale
Incontri di studio per il V centenario del pontificato di
Alessandro VI (1492-1503 ).
Il Comitato si propone una revisione storiografica del pontificato
borgiano ed una verifica di come tale personaggio si inserisca nel
contesto europeo della fine del Quattrocento e degli inizi del
secolo successivo.
Alessandro VI è stato sino ad ora valutato sulla base di
considerazioni moralistiche attente soltanto ad aspetti aneddotici,
ma il suo pontificato, così significativo per la
personalità ed il ruolo svolto dal Borgia e per il
periodo storico in cui si svose, vera e propria cerniera tra
due epoche il medioevo e l’età moderna, di cui
Alessandro VI sembra aver vissuto con esasperata intensità
tutte le contradizioni, non è stato mai analizzato nei suoi
diversi e molteplici aspetti: politici istituzionali amministrativi
finanziari religiosi teologici culturali letterari ecc.
Al pontificato di Alessandro VI, considerata la sua rilevanza
storiografica ed il sedimentarsi di interpretazioni spesso
fuorvianti, è stata dedicata una pluralità di
incontri realizzati in sedi diverse che si sono tenuti fra 1999 e
2006 Il ciclo è stato inaugurato dal convegno internazionale
svoltosi a Roma nel dicembre 1999: Roma di fronte
all’Europa al tempo di Alessandro VI, cui sono seguiti i
convegni di València: De València a Roma a
través dels Borja, Perugia: Alessandro VI e lo Stato della
Chiesa, Bari: Principato ecclesiastico e riuso dei
classici. Gli umanisti e Alessandro VI, Bologna: La
fortuna dei Borgia; Viterbo: Le rocche alessandrine e la
rocca di Civita Castellana, Cagliari: Alessandro VI. Dal
Mediterraneo all’Atlantico; Roma: Riflessioni su un
pontificato e dei quali la Manifestazione conclusiva è
prevista a Roma a Castel Sant’Angelo il 29-30 settembre
2006. Il progetto scientifico del Comitato, ampliatosi via
via che si svolgevano le iniziative promosse, partiva da una
precisa scelta storica che riconosce a Roma, intesa come sede del
potere papale ma anche come realtà politica sociale
economica e culturale a sé stante, un ruolo centrale in
Europa in un’epoca estremamente importante e significativa il
Quattrocento di cui Alessandro VI è stato assoluto
interprete.
|