
Massimo Rendina, nato a Venezia il 4 gennaio 1920, militò prima nella 19ª brigata Giambone Garibaldi, come capo di Stato Maggiore, e poi nella 103ª brigata Nannetti della prima divisione Garibaldi, della quale fu prima comandante e poi capo di Stato Maggiore. Riconosciuto Partigiano combattente dal 1 novembre del ’43 alla fine della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Terminata la guerra, Rendina si occupò di cinema scrivendo film con Piero Tellini, curò poi la settimana Incom con Luigi Barzini junior e successivamente entrò in Rai, dove fu direttore del telegiornale.
E’ stato docente di storia della comunicazione e membro del Comitato scientifico dell’Istituto Luigi Sturzo per le ricerche storiche sulla Resistenza. È stato, inoltre, l’ideatore della Casa della Memoria e della Storia.
Nel corso dell’incontro sarà consegnata ai figli di Rendina, Federico e Sebastiano, copia della registrazione integrale dell’intervista raccolta dall’Istituto Centrale il 20 giugno 2007.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti