In Nuvole. Casa le parole si accumulano, strati su strati, come mattoni per la costruzione di una casa. Sono parole di altri che la scrittrice prende, solleva e sposta dal libro nel quale si trovano per collocarle nel proprio. Se ne serve per dire altro rispetto a ciò che si legge, lasciandone aperta la decifrazione che non può accontentarsi di sapere da dove quelle parole provengono. E' una favola sul potere, di cui conosciamo le vittime, gli orrori dettati dall'emblema dell'atroce 'purezza', ancor prima di leggere o ascoltare. La storia ci è nota a priori. Eppure, nel libro di Jelinek ciò che conosciamo prende la forma di un enigma che è la promessa di un mutamento.
Il titolo della decima edizione del Festival,Nostalgia di futuro, sottolinea, secondo il direttore artistico Fabrizio Arcuri, "una condizione e una sensazione per descrivere un paesaggio, e raccontare un orizzonte impossibile. Questa è l'era geologica in cui l'uomo sembra essere primo e unico motore di ogni cosa, tranne, forse, che del proprio futuro. Dieci anni fa abbiamo provato a immaginare come ci sarebbe piaciuto essere oggi. Adesso continuiamo a immaginare come ci piacerebbe essere, oggi".
Il festival multidisciplinare
Short Theatre 2015 si tiene dal 3 al 13 settembre al Centro di Produzione Culturale La Pelanda:
www.shorttheatre.org
Lo spettacolo (max. 50 spettatori) sarà rappresentato alle ore 17.30 e alle 19.00.