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Mostra "Galileo Chini e la Toscana"

Si inaugura il 9 luglio 2010 a Viareggio la mostra dedicata a Chini artista dell'art nouveau ......


L’esposizione rientra nelle Celebrazioni del Centenario del Liberty in Italia, promosse dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali  che, a partire dal 2008, ha realizzato una serie di iniziative volte alla conoscenza di questo movimento, tra cui tre convegni internazionali che si sono tenuti a Salsomaggiore Terme (23/24 aprile 2009), a Palermo (23/24 giugno 2009) e a Viareggio (29/30 ottobre 2009)  con i maggiori studiosi del settore. Gli interventi di questi convegni saranno pubblicati in un unico volume, edito da Silvana editoriale.

La mostra, che chiude idealmente questo percorso, è dedicata a una delle figure di maggior rilievo nel panorama italiano e internazionale dell’art nouveau, Galileo Chini (Firenze 1873 – 1956). Pittore, ceramista, scenografo e grafico, ha coniugato genio e produzione artistica, arte e artigianato, rinnovando la tradizione toscana della bottega rinascimentale, trasferendovi le istanze del nascente XX secolo. 
Proprio per sottolineare e ricostruire il rapporto fra la tradizione toscana e Galileo Chini e fra la produzione dell’artista e questa regione, sarà esposta una selezionata campionatura di opere realizzate per il territorio: pitture, ceramiche, disegni preparatori, affiches,  arredi e scenografie. A questa terra l’artista deve la sua formazione e a questa terra, attraverso una sua personalissima elaborazione, restituisce un’originale ed eterogenea produzione artistica.

L’esposizione documenterà l’ampia attività pittorica di Galileo Chini, a partire dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Quaranta del Novecento, illustrando il suo percorso artistico attraverso le modalità di ritrarre il paesaggio toscano, nel quale si riflettono i suoi stati d’animo a seconda dei periodi storici. Sono emblematici i luminosi dipinti realizzati durante il suo soggiorno in Versilia, nella serenità domestica, o che ritraggono il paesaggio fiorentino, impregnati di sentimenti nostalgici, o quelli cupi e carichi di sconforto, realizzati nel periodo della seconda guerra mondiale.
Le opere pittoriche saranno affiancate dalla corposa produzione ceramica di vasi, piatti e oggetti di arredamento, a testimonianza della versatilità creativa di Galileo, precursore di una modalità artistica che troverà proseliti in Italia e in Europa. Nel confronto tra i dipinti e le ceramiche, emerge chiaramente l’uso di linguaggi stilistici assai differenti, il primo aderisce ad un’intima percezione di sé e del rapporto con il mondo circostante, il secondo percorre un progetto innovativo e sperimentale che aderisce alle istanze internazionali dell’art nouveau.
Un altro aspetto importante, per comprendere a pieno la poliedrica personalità di Galileo Chini, è la produzione di ceramiche per l’architettura, che sarà rappresentata dai più significativi manufatti per edifici toscani, affiancati dai progetti preparatori, insieme anche a un’accurata selezione di arredi decorati con applicazioni ceramiche.
Non mancheranno testimonianze dell’attività grafica con alcune affiches, realizzate appositamente  per eventi toscani, dove è evidente l’adozione del medesimo disegno, utilizzato sia per  la decorazione murale che per la produzione ceramica.  
Completerà il percorso espositivo una selezionata raccolta di bozzetti per le scenografie di Turandot che testimoniano il rapporto di collaborazione con il maestro Giacomo Puccini, con il quale intrattiene un fitto scambio artistico-culturale, emblematico della familiarità del mondo di Galileo e degli artisti che gravitano nel territorio versiliese.

Per l’occasione sarà pubblicato un catalogo che illustrerà la formazione fiorentina di Galileo Chini, la sua considerevole e molteplice produzione in Toscana e l’eredità artistica lasciata in Versilia.
La mostra si avvale di un comitato scientifico composto da Alessandra Belluomini Pucci, Glauco Borella, Paola Chini, Vieri Chini, Silvia Ciappi, Gilda Cefariello Grosso, Antonia d’Aniello, Riccardo Mazzoni, Piero Pacini, Paolo Pallottino.

Informazioni:  Ilaria Boncompagni - Responsabile Segreteria del Comitato
Provincia di Lucca, Piazza Napoleone - 55100 LUCCA
tel. 0583-417783 - fax 0583- 417231
e-mail: cultura@provincia.lucca.it www.comitatinazionali.it

Ufficio stampa: Davis & Franceschini - Lea Codognato, Caterina Briganti
tel. 055/2347273 – fax 055/2347361
e-mail:davis.franceschini@dada.it  www.davisefranceschini.it

Galileo Chini e la Toscana
La Toscana e Galileo Chini
9 luglio – 5 dicembre 2010

Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini,22
55049 - Viareggio

Informazioni:
tel. 0584 581118
fax 0584 581119
gamc@comune.viareggio.lu.it
www.gamc.it
www.viareggiomusei.it

Orari di visita mostra e collezione permanente:
Dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Da giovedì a domenica dalle 15.30 alle 19.30.
La biglietteria è aperta fino a trenta minuti prima della chiusura.

Biglietti:
Intero € 3
Ridotto € 1,50


 

Informazioni

Data di inizio: 23 giugno 2010
Data di fine: 05 dicembre 2010

Fotogallery

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