L’esposizione rientra nelle Celebrazioni del Centenario del Liberty in
Italia, promosse dal Ministero per i Beni e
le Attività Culturali che, a partire dal 2008, ha
realizzato una serie di iniziative volte alla conoscenza di questo
movimento, tra cui tre convegni internazionali che si sono tenuti a
Salsomaggiore Terme (23/24 aprile 2009), a Palermo (23/24 giugno
2009) e a Viareggio (29/30 ottobre 2009) con i maggiori
studiosi del settore. Gli interventi di questi convegni saranno
pubblicati in un unico volume, edito da Silvana editoriale.
La mostra, che chiude idealmente questo
percorso, è dedicata a una delle figure di maggior rilievo
nel panorama italiano e internazionale dell’art nouveau,
Galileo Chini (Firenze 1873 – 1956). Pittore, ceramista,
scenografo e grafico, ha coniugato genio e produzione artistica,
arte e artigianato, rinnovando la tradizione toscana della bottega
rinascimentale, trasferendovi le istanze del nascente XX
secolo.
Proprio per sottolineare e ricostruire il rapporto fra la
tradizione toscana e Galileo Chini e fra la produzione
dell’artista e questa regione, sarà esposta una
selezionata campionatura di opere realizzate per il territorio:
pitture, ceramiche, disegni preparatori, affiches, arredi e
scenografie. A questa terra l’artista deve la sua formazione
e a questa terra, attraverso una sua personalissima elaborazione,
restituisce un’originale ed eterogenea produzione
artistica.
L’esposizione documenterà
l’ampia attività pittorica di Galileo Chini, a partire
dalla fine dell’Ottocento fino agli anni Quaranta del
Novecento, illustrando il suo percorso artistico attraverso le
modalità di ritrarre il paesaggio toscano, nel quale si
riflettono i suoi stati d’animo a seconda dei periodi
storici. Sono emblematici i luminosi dipinti realizzati durante il
suo soggiorno in Versilia, nella serenità domestica, o che
ritraggono il paesaggio fiorentino, impregnati di sentimenti
nostalgici, o quelli cupi e carichi di sconforto, realizzati nel
periodo della seconda guerra mondiale.
Le opere pittoriche saranno affiancate dalla corposa produzione
ceramica di vasi, piatti e oggetti di arredamento, a testimonianza
della versatilità creativa di Galileo, precursore di una
modalità artistica che troverà proseliti in Italia e
in Europa. Nel confronto tra i dipinti e le ceramiche, emerge
chiaramente l’uso di linguaggi stilistici assai differenti,
il primo aderisce ad un’intima percezione di sé e del
rapporto con il mondo circostante, il secondo percorre un progetto
innovativo e sperimentale che aderisce alle istanze internazionali
dell’art nouveau.
Un altro aspetto importante, per comprendere a pieno la poliedrica
personalità di Galileo Chini, è la produzione di
ceramiche per l’architettura, che sarà rappresentata
dai più significativi manufatti per edifici toscani,
affiancati dai progetti preparatori, insieme anche a
un’accurata selezione di arredi decorati con applicazioni
ceramiche.
Non mancheranno testimonianze dell’attività grafica
con alcune affiches, realizzate appositamente per eventi
toscani, dove è evidente l’adozione del medesimo
disegno, utilizzato sia per la decorazione murale che per la
produzione ceramica.
Completerà il percorso espositivo una selezionata raccolta
di bozzetti per le scenografie di Turandot che testimoniano il
rapporto di collaborazione con il maestro Giacomo Puccini, con il
quale intrattiene un fitto scambio artistico-culturale, emblematico
della familiarità del mondo di Galileo e degli artisti che
gravitano nel territorio versiliese.
Per l’occasione sarà pubblicato
un catalogo che illustrerà la formazione fiorentina di
Galileo Chini, la sua considerevole e molteplice produzione in
Toscana e l’eredità artistica lasciata in
Versilia.
La mostra si avvale di un comitato scientifico composto da
Alessandra Belluomini Pucci, Glauco Borella, Paola Chini, Vieri
Chini, Silvia Ciappi, Gilda Cefariello Grosso, Antonia
d’Aniello, Riccardo Mazzoni, Piero Pacini, Paolo
Pallottino.
Informazioni: Ilaria Boncompagni -
Responsabile Segreteria del Comitato
Provincia di Lucca, Piazza Napoleone - 55100 LUCCA
tel. 0583-417783 - fax 0583- 417231
e-mail: cultura@provincia.lucca.it
www.comitatinazionali.it
Ufficio stampa: Davis & Franceschini - Lea Codognato,
Caterina Briganti
tel. 055/2347273 – fax 055/2347361
e-mail:davis.franceschini@dada.it www.davisefranceschini.it
Galileo Chini e la Toscana
La Toscana e Galileo Chini
9 luglio – 5 dicembre 2010
Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea
Palazzo delle Muse
Piazza Mazzini,22
55049 - Viareggio
Informazioni:
tel. 0584 581118
fax 0584 581119
gamc@comune.viareggio.lu.it
www.gamc.it
www.viareggiomusei.it
Orari di visita mostra e collezione permanente:
Dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00
Da giovedì a domenica dalle 15.30 alle 19.30.
La biglietteria è aperta fino a trenta minuti prima della
chiusura.
Biglietti:
Intero € 3
Ridotto € 1,50