Venerdì 7 agosto,
alle ore 18, presso l’Espace Porta Decumana della
Biblioteca Regionale di Aosta verrà inaugurata la
mostra Lalla Romano e la Valle
d’Aosta, promossa
dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione
Autonoma Valle d’Aosta, in collaborazione con
l’Associazione Amici di Lalla Romano e con il
patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del
centenario della nascita di Lalla Romano, istituito dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali sotto
l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.
Saranno presenti l’Assessore Istruzione e Cultura Laurent
Viérin e i curatori dell’esposizione, Martina Corgnati
e Antonio Ria.
Organizzata a conclusione delle celebrazioni
per il centenario della nascita della scrittrice e pittrice
italiana Lalla Romano, la mostra è dedicata ad
un’artista che ha dato prestigio e importanza alla Valle
d’Aosta, regione che ha amato e frequentato per molti anni.
Il percorso espositivo propone una vasta raccolta di dipinti e
disegni, appartenenti all’ampia produzione artistica
dell’autrice, insieme a documenti, manoscritti e
fotografie.
«La rassegna – spiega Martina
Corgnati – concentra l’attenzione su un aspetto
importantissimo per la vita e l’opera di Lalla Romano e
tuttavia mai indagato in maniera esaustiva in una rassegna
monografica: il rapporto dell'autrice con la montagna e in
particolare con la Valle d’Aosta, luogo prediletto dove Lalla
Romano aveva trascorso gran parte delle sue estati dal secondo
dopoguerra in avanti. La sua frequentazione della Valle l’ha
vista ospite di Cheneil in Valtournenche, di Courmayeur ed infine
di Vetan di Saint-Nicolas. È lì, infatti, che sono
ambientati racconti e scritti importanti, da La villeggiante a
Vetan, che conclude la sua parabola creativa. Nel paesaggio
valdostano la scrittrice ritrovava il silenzio e l’armonia
con la natura in cui era cresciuta e che ha sempre costituito per
lei una fonte d’ispirazione importante. Per questo in mostra
gli scritti e le immagini fotografiche riferiti alla Valle
d’Aosta, tutti risalenti al secondo dopoguerra, sono posti a
diretto confronto con i dipinti di paesaggio eseguiti invece negli
anni Venti/Quaranta nelle valli del “suo” Cuneese,
ricostruendo così un’ideale ma tangibile
continuità».
«L’esposizione – sottolinea
l’Assessore Laurent Viérin – costituisce un
doveroso e sentito omaggio a una scrittrice che ha dato prestigio
alla nostra regione, descrivendola nei suoi romanzi e racconti e
portandola con sé nei suoi ricordi. La Valle d’Aosta
ha rappresentato per Lalla Romano un luogo dell’anima in cui
rifugiarsi e da cui trarre ispirazione».
La mostra è corredata da un catalogo
bilingue italiano-francese edito da Skira, a cura di Martina
Corgnati e Antonio Ria.
La sede della mostra sarà inoltre
luogo di incontri, letture, proiezioni di video. In particolare
l’Assessorato Istruzione e Cultura organizza, per le scuole
della Regione, un progetto didattico che intende presentare Lalla
Romano come una delle protagoniste del Novecento artistico
italiano, non solo in riferimento alla Valle d’Aosta ma
più in generale nella globalità della sua opera
letteraria e pittorica.
Lalla Romano e la Valle
d’Aosta
8 agosto – 7 novembre 2009
Espace Porta Decumana
Via Torre del Lebbroso, 2 – Aosta
Orario: lunedì dalle 14 alle 19, martedì-sabato dalle
9 alle 19
Domenica chiuso
Ingresso gratuito
Per ulteriori informazioni:
Espace Porta Decumana: tel. 0165.274807
Servizio attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre@regione.vda.it
Internet www.regione.vda.it
Associazione Amici di Lalla Romano
Telef. e fax: 02.86463326 – cell. 348.5601217
E-mail: antonioria@libero.it