Il Comitato Nazionale "La Scienza nel
Mezzogiorno dall’Unità d’Italia ad oggi"
organizza a Giardini Naxos e a Reggio
Calabria dal 13 al 17 ottobre 2008 un
convegno sul tema "La Scienza nel
Mezzogiorno dopo l’Unità
d’Italia". Il convegno rappresenta le tappe
siciliana e calabrese di una serie di manifestazioni
pubbliche che si svolgeranno nelle Regioni meridionali, in
prospettiva delle celebrazioni del centocinquantenario
dell’Unità d’Italia, con l’obiettivo
di presentare il programma del Comitato Nazionale, istituito dal
Ministero per i Beni e le Attività Culturali su proposta
dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL,
dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno
d’Italia, della Società Italiana per il Progresso
delle Scienze e del Centro di Ricerca "Guido Dorso" e sostenuto
dalla Direzione Generale per i Beni Librari, gli Istituti Culturali
ed il Diritto d’Autore.
Nel corso degli incontri sarà presentato il volume in tre
tomi dell’opera "La Scienza nel Mezzogiorno dopo
l’Unità d’Italia" curata dal Comitato Nazionale
ed edita da Rubbettino. Grazie alla collaborazione di eminenti
studiosi, attraverso una ricognizione per grandi aree dello
sviluppo scientifico meridionale all’indomani
dell’unificazione nazionale fino ai giorni nostri,
l’opera editoriale intende offrire un contributo alla storia
scientifica delle regioni del Mezzogiorno che 150 anni fa si
riunirono alle regioni centro settentrionali per dare finalmente
unità politica all’Italia. Si tratta di
un’impresa inedita nel panorama storiografico del nostro
Paese, soprattutto per il suo intento principale di intrecciare la
riflessione del pensiero meridionalistico con indagini più
puntuali sullo sviluppo scientifico e tecnologico del Mezzogiorno
post-unitario.
E nella ricorrenza del centenario del terremoto siculo-calabrese
del 1908, il convegno darà ampio spazio alle cause
geologiche del terremoto, ed in particolare al successivo tsunami.
Ne saranno inoltre evidenziate le conseguenze sull'ecosistema
dello stretto e sull'ambiente sociale, con danni alcuni dei quali
sono ancora da recuperare interamente.
Il programma del convegno con inizio a
Giardini Naxos il 13 ottobre 2008 alle ore 16.30 presso
l’Hotel Hellenia Yachting Club, prevede, dopo il saluto delle
Autorità politiche e universitarie di Palermo, Messina e
Catania, gli interventi introduttivi di Antonio Maccanico,
presidente del Comitato Nazionale e del prof. Gian Tommaso
Scarascia Mugnozza, presidente dell’Accademia Nazionale delle
Scienze. Sono stati invitati il Presidente del Senato sen. Renato
Schifani ed i Presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria, on.
Raffaele Lombardo e on. Agazio Loiero.
I lavori proseguiranno il 14 ottobre 2008 presieduti dal prof.
Gerardo Bianco, presidente dell’Associazione Nazionale per
gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia nonché
vice-presidente del Comitato Nazionale, con interventi sui vari
indirizzi disciplinari che hanno avuto particolare sviluppo nelle
Università e Istituzioni scientifiche del mezzogiorno.
La Scuola Biologica e la Scuola Matematica di Palermo, i chimici
siciliani ed il loro ruolo nella formazione dello Stato unitario,
l’agricoltura siciliana e le sue produzioni tipiche, le
risorse ittiche, le tecnologie energetiche sono solo alcune delle
tematiche che saranno affrontate nel corso dei primi due giorni di
convegno.
Il 15 ottobre saranno esposti i risultati della ricerca mineraria
che, nel secondo Ottocento, aveva reso la Sicilia il primo
produttore di zolfo del mondo e, nel Novecento, il primo produttore
europeo di sali potassici. Ma il nucleo centrale degli interventi
sarà dedicato, nella ricorrenza del terremoto di Messina del
1908, alle cause geologiche del terremoto, del successivo tsunami e
delle sue conseguenze ambientali e sociali.
Il dibattito si sposterà a Reggio Calabria, presso
l’Aula Magna dell’Università Mediterranea, negli
incontri del 16 e 17 ottobre presieduti dal Rettore
dell’Università Mediterranea prof. Massimo Giovannini
e dal prof. Alessandro Bianchi.
Il convegno è organizzato con il contributo della
Fondazione Banco di Sicilia e con la partecipazione di studiosi di:
Università degli Studi di Palermo, Università degli
Studi di Catania, Università degli Studi di Messina,
Università Mediterranea di Reggio Calabria,
Università Magna Grecia di Catanzaro, Università di
Roma "La Sapienza", Università degli Studi "Roma Tre",
Università di Roma "Tor Vergata", Università degli
Studi di Padova, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale,
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Istituto di Tecnologie
Avanzate per l’Energia "Nicola Giordano" del CNR, Istituto
per la Microelettronica e Microsistemi del CNR, Parco Scientifico e
Tecnologico della Sicilia.
"La
Scienza nel Mezzogiorno dopo l’Unità
d’Italia"
Incontri di studio
Giardini Naxos, 13-15 ottobre 2008
Reggio Calabria 16 e 17 ottobre 2008
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organizzativa
Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL
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