Sabato 25 ottobre alle ore
16, presso Palazzo Borelli di Demonte, avrà
luogo l’inaugurazione dello
“Spazio Lalla Romano”,
promosso dalla Regione Piemonte e dal Comune di Demonte con il
contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e
allestito dall’associazione culturale Marcovaldo.
All’inaugurazione interverranno Mario Bertoldi (sindaco di
Demonte), Daniela Formento (Direttore alla Cultura, al Turismo e
allo Sport della Regione Piemonte), Ezio Falco (presidente della
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo), Fabrizio Pellegrino
(presidente dell’Associazione Culturale Marcovaldo), Mario
Cordero (responsabile del progetto per l’Associazione
Marcovaldo), Antonio Ria (fotografo, giornalista e saggista,
compagno di vita e di lavoro di Lalla Romano) e Giovanni Tesio
(direttore dello “Spazio Lalla Romano” e docente
dell’Università del Piemonte Orientale). Lo spazio
sarà aperto al pubblico dal 26 ottobre al 4 gennaio, tutte
le domeniche dalle 14,30 alle 19 (biglietto intero 5 euro, ridotto
3 euro). Per gruppi e scuole sono previste visite guidate
(prenotazione obbligatoria allo 0171/610258) dal lunedì al
venerdì dalle 9 alle 13. Per altre informazioni
rivolgersi al numero verde 800-329329.
“Sabato 25 – spiega Mario Cordero, responsabile del
progetto per l’associazione culturale Marcovaldo -
verrà inaugurata e aperta al pubblico la prima parte dello
‘Spazio Lalla Romano’, allestita al primo piano di
Pallazzo Borelli: nella mostra permanente sono esposti dipinti e
disegni dell’artista, una ricostruzione fotografica della sua
libreria milanese di via Brera, le copertine delle sue opere
letterarie, oltre alla mostra fotografica di Alessandro Vicario
“Paesaggi d’assenza. Sulle tracce di Lalla
Romano” ed il documentario realizzato dall’associazione
culturale Libre di Torino “Ritorno a Ponte Stura”, che
rivisita i luoghi nativi della scrittrice basandosi soprattutto su
testi letterari, nei quali Lalla Romano confida l'estrema
intimità con il suo paesaggio della memoria. La seconda
parte dello spazio, comprendente la seconda sezione della mostra
permanente dedicata all’infanzia della scrittrice,
sarà prossimamente allestita al secondo piano del
palazzo”.
Il progetto prevede, oltre alla mostra permanente, anche il
trasferimento della biblioteca civica di Demonte (con sua
intitolazione all’artista) all’interno di Palazzo
Borelli, l’avvio di un laboratorio didattico (che consenta
alle scuole di partecipare alle varie attività dello spazio)
e la realizzazione di un centro studi sul paesaggio. Tra le
attività dello spazio, che saranno avviate a partire dalla
prossima primavera, l’organizzazione di mostre, convegni e
seminari, ricerche scientifiche e sul territorio, programmi
didattici specifici, spettacoli, itinerari turistici tematici,
etc.
Lo spazio avrà un Comitato scientifico, composto da Mario
Bertoldi (presidente pro tempore), Giovanni Tesio (direttore),
Mario Cordero, Ernesto Ferrero, Antonio Ria e Simone Fogliacco
(segretario).