Claudio Bertieri non avrebbe mai dato il suo consenso al festeggiamento ufficiale e pubblico dei suoi 90 anni, infatti l’organizzazione è stata approntata a sua insaputa. Gli amici, chi stima lui e il lavoro che continua a svolgere lo possono incontrare lunedì 21 settembre 2015, alle ore 17, nel salone della Biblioteca Universitaria (ex Hotel Colombia), in via Balbi 40.
Il compito di introdurre il protagonista della festa è affidato a Pino Boero, assessore a Scuola, Sport e Politiche Giovanili del Comune di Genova. Gli interventi sono coordinati da Francesco De Nicola, professore associato di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Genova. L’appuntamento, a ingresso libero, è curato dalla Fondazione Mario Novaro e dalla Biblioteca Universitaria.
Il 90 anni di Claudio Bertieri scoccano in realtà un giorno prima, essendo nato a Genova il 20 settembre 1925. Come scrive De Nicola, «è uno dei più eclettici, vivaci e originali personaggi del mondo culturale genovese». I suoi interessi sono vastissimi, ma tra tanti filoni tre si impongono all’attenzione per la mole dell’attività prodotta nel corso del tempo.
Il primo è il cinema, con il ruolo di critico svolto sin dal 1947 sulle pagine di quotidiani e riviste specializzate («Il Corriere Mercantile», «La Gazzetta del Lunedì» «Il Lavoro», «Cinema», «Bianco e Nero», «Cinéma International», tra gli altri), la pubblicazione di decine di libri (tra cui Olimpia Olimpia, Assi & Divi. Divi & Assi, Genova in celluloide, ComicShow), la direzione artistica di importanti rassegne come il Festival del Cinema di Montagna di Trento, Filmvideo di Montecatini, SportFilmFestival di Palermo, la presenza al Festival internazionale del cinema di Venezia come giurato.
Il secondo è il fumetto, essendo stato Bertieri uno tra i primi in Italia ad occuparsene con attenzione storica e scientifica sin dai primi anni Sessanta, fondando nel 1964 il Salone internazionale dei Comics a Bordighera, poi trasferito a Lucca e seguito per oltre trent’anni. In questo filone non va dimenticata la direzione della rivista «Sgt. Kirk», che ha lanciato Hugo Pratt con il suo Corto Maltese. Molti i libri fra cui Le rotte dell’immaginario, Comicar, Graphicar, AZ Comics.
Il terzo filone riguarda la sua attività di curatore di mostre e di consulente per l’immagine della grande industria, dall’Italsider alla Edison-Volta, dalla Fiat all’Iveco, attraverso cui ha contribuito a fare conoscere la produzione grafica italiana nel mondo. Impossibile non citare, tra le tante, le mostre dedicate ad Antonio Rubino, al “Figurinai di Liguria”, alla “Ballata di Tex”.
Inoltre, dal 1990 è membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Mario Novaro, nel 1992 dà vita al Museo Ligure dello Sport di cui viene nominato presidente, nel 1996 gli viene conferito il Premio Regionale Ligure per la cultura dell’immagine, nel 2002 riceve dall’Università di Genova la laurea honoris causa in Scienza della Formazione. Di cose da farsi raccontare ce ne sono davvero tante.
Ingresso libero