La mostra si apre idealmente con la sezione allestita presso la Biblioteca Medicea Laurenziana, dove il visitatore, accolto nella suggestiva cornice del Salone di Michelangelo, troverà esposte le testimonianze della tradizione manoscritta delle opere dantesche, con particolare attenzione alle forme di produzione e circolazione della Commedia, che a Firenze conobbe una fortuna straordinaria e immediata subito dopo la morte di Dante.
Presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, nella sezione intitolata Leggere e studiare nella Firenze di Dante: la biblioteca di Santa Croce saranno riuniti per la prima volta alcuni codici dell’antico patrimonio librario del convento francescano fiorentino di Santa Croce, la cui conservazione è oggi dislocata tra la Biblioteca Medicea Laurenziana e la Biblioteca Nazionale Centrale, allo scopo di permettere di ammirare significativi esempi di autori e opere che contribuirono alla formazione culturale di Dante.
In Biblioteca Riccardiana il percorso della mostra intende seguire Dante attraverso le sue opere. Di particolare importanza la sezione dedicata alla Commedia, che vede esposti il Ricc. 1005, parte riccardiana del famoso manoscritto Riccardiano-Braidense, uno dei manoscritti più antichi della Commedia e la Commedia Ricc. 1035, autografo di Giovanni Boccaccio.
Per info e orari:
https://www.bmlonline.it/dante-e-il-suo-tempo/
https://www.bncf.firenze.sbn.it/attivita/dante-e-il-suo-tempo-nelle-biblioteche-fiorentine/
http://www.riccardiana.firenze.sbn.it/index.php/it/eventi/eventdetail/23/28/mostra-dante-e-il-suotempo-
nelle-biblioteche-fiorentine