Il 4 luglio 2007 ricorrono duecento
anni dalla nascita di Giuseppe Garibaldi e per
l’occasione tutti i musei e i siti statali saranno
accessibili gratuitamente.
Il MiBAC, in collaborazione con il
Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario della
nascita di Giuseppe Garibaldi, presieduto dal Sottosegretario
Andrea Marcucci, intende valorizzare la figura
dell’Eroe dei Due Mondi con una serie di eventi: mostre,
convegni, visite guidate, proiezioni, laboratori.
Nessun protagonista del nostro Risorgimento
raggiunse mai una popolarità paragonabile a quella di
Giuseppe Garibaldi. Al suo nome sono legate molte tra le pagine
più celebri della Unità italiana: la difesa di Roma
nel 1849, l’impresa dei Mille, la vittoria di Bezzecca.
Ma le imprese militari non bastano da sole a spiegare lo
straordinario fascino che ancora oggi esercita sulle persone. Ad
esse vanno aggiunte la sua forza morale, il suo carattere semplice
e i nobili ideali che l’animarono.
“Garibaldi gode di un immenso
prestigio, perché ha reso all’Italia i più
grandi servigi che possa renderle un uomo. Ha dato agli Italiani la
fiducia in loro stessi”.
Queste parole, pronunciate da un testimone non certo sospettabile
di finalità agiografiche, Camillo Cavour, bene riassumono i
grandi meriti storici del condottiero dei Mille.