La Carta della qualità dei servizi risponde all’esigenza di fissare principi e regole nel rapporto tra le amministrazioni che erogano servizi e i cittadini che ne usufruiscono.
Essa costituisce un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di comunicazione e di informazione che permette loro di conoscere i servizi offerti, le modalità e gli standard promessi, di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.
La sua adozione nelle 46 Biblioteche Pubbliche Statali si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione del patrimonio culturale in esse conservato e ad adeguare per quanto possibile, in armonia con le esigenze della tutela e della ricerca, l’organizzazione delle attività alle aspettative degli utenti.
È previsto un aggiornamento periodico del documento per consolidare i livelli di qualità raggiunti e registrare i cambiamenti positivi intervenuti attraverso la realizzazione di progetti di miglioramento, che possono scaturire anche dal monitoraggio sistematico dell’opinione degli utenti.
Nello svolgimento della propria attività istituzionale le Biblioteche si ispirano ai “principi fondamentali” contenuti nella Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 ovvero uguaglianza e imparzialità, continuità, partecipazione, efficienza ed efficacia.
In forza di questi principi,
- i servizi sono resi garantendo un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione, opinione politica con la ferma intenzione di facilitare l’accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati dal punto di vista sociale e culturale
- si garantiscono continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi e tempestiva informazione in caso di difficoltà e impedimenti.
- È promossa l’informazione sulle attività svolte e, nell’operare le scelte di gestione, si tiene conto delle esigenze manifestate e dei suggerimenti formulati dagli utenti, in forma singola o associata.
- Il direttore e lo staff della biblioteca perseguono l’obiettivo del continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo.
Il modello di Carta, varato dal Nucleo per la redazione e il monitoraggio delle Carte della qualità dei servizi, istituito con DD 20.10.2008, è articolato in quattro sezioni:
- Presentazione – principi fondamentali e ispiratori della Carta
- descrizione della struttura – cenni storici sulla sede e sulle raccolte bibliografiche; informazioni generali; compiti e servizi
- impegni e standard di qualità – orari e modalità di accesso, capacità ricettiva e fruibilità delle raccolte, disponibilità di strumenti e sussidi alla ricerca, servizi di prestito, riproduzione e informazioni bibliografiche
- tutela e partecipazione – modalità di reclamo e di comunicazione, periodicità di aggiornamento
Questa Direzione Generale, dopo aver provveduto al coordinamento delle procedure di redazione e attivazione della carta della qualità dei Servizi presso le 46 Biblioteche Pubbliche Statali, ha effettuato una verifica redazionale delle stesse.
Tale attività ha lo scopo di uniformare quanto più è possibile il linguaggio utilizzato nel documento affinchè l’utente percepisca anche nelle modalità espressive l’uniformità di intendimenti.